I racconti della gare del 2019
Comunicato 01/2019 - Ottobiano (PV) - 16 Marzo 2019
Ottobiano Endurance Series - 2H - Gara 01
Fantastica doppietta Thunderbolt
Alla prima gara della nuova stagione sono presenti ben 10 squadre, molte delle quali già presenti nelle scorse stagioni, ma non mancano le novità. Oltre al Team Thunderbolt, Campione in carica, con l’equipaggio formato da Flavio Ceci, Mrco Oldani e Marco testa, c’è il Team Thunderbolt & Friends con Marco Ferazzini e Gianluca De Angeli, mentre nel Team VR 61 è Paolo tarasco che affianca Emanuele Vinco. Poi ci sono Volmar, il Milka Racing Team, BD Racing, VMAX Racing e Inkartati.
La stagione 2019 prevede 7 gare e sarà sicuramente molto combattuta e spettacolare.
I motori dei Birel motorizzati Briggs & Stratton vengono accesi ed i kart entrano in pista per disputare la sessione di prove libere, seguita poi dalle qualifiche; la stagione 2019 è ufficialmente iniziata.
La Pole Position viene conquistata da Emanuele Proserpio del Team INKARTATI con un vantaggio di soli 14 millesimi di secondo sul Team Thunderbolt & Friends e 22 millesimi sul Team Thunderbolt.

Tutto è pronto, i semafori si accendono in sequenza uno dopo l’altro, sul circuito cala un silenzio quasi irreale e i secondi sembrano lunghissimi e poi il semaforo si spegne e viene dato il via.
Gli Inkartati scattano molto bene e mantengono la prima posizione, ma in seconda posizione si infila subito il Team Thunderbolt che approfitta di una piccola incertezza al via di Thunderbolt & Friends.
Fin dalle prime battute il Team Inkartati, prova a impostare la gara su un ritmo pazzesco per allungare subito ed andare in fuga ma i Team Thunderbolt e Thunderbolt & Friends, riescono a tenere il passo e rimangono attaccati al suo paraurti, mentre gli altri team iniziano a perdere il contatto.
La gara è molto combattuta e spettacolare con molti sorpassi e avvicendamenti di posizioni dietro al terzetto di squadre al comando.
Sembra quasi che i primi tre non vogliano disturbarsi a vicenda e che siano in attesa degli sviluppi della gara pensando solo a creare il maggior gap possibile sugli inseguitori per poi giocarsi tra loro la vittoria di questa gara. Dal muretto box, infatti i Team Manager dei Team Thunderbolt e Thunderbolt & Friends dicono ai loro piloti in pista di non attaccare e mantenere le posizioni evitando di disturbarsi a vicenda per non dare vantaggio agli Inkartati.
Il Team Thunderbolt & Friends commette una sbavatura e salta oltre al cordolo esterno all’uscita dell’ultima curva e subisce una penalizzazione di 5 secondi. A questo punto il team Thunderbolt & Friends deve rompere gli indugi e passare, da una strategia di attesa a una di attacco e così, strappa la seconda posizione al team Thunderbolt e poi passa al comando della gara sorpassando gli Inkartati. Il ritmo della gara si alza ulteriormente perché il Team Thunderbolt & Friends deve cercare di allungare e di accumulare un margine pari ad almeno i 5 secondi di penalità che dovrà scontare al termine della gara, ma Inkartati e Thunderbolt gli rimangono incollati al paraurti.
Siamo arrivati alla fase della gara in cui le squadre iniziano a rientrare ai box per la prima delle cinque soste obbligatorie per il cambio di pilota.
L’inerzia della gara cambia quando al ventunesimo giro il Team Thunderbolt & Friends decide di rientrare ai box ed il Team Thunderbolt, cambiando in corsa la strategia che aveva pianificato, decide di rientrare insieme a loro per marcarli stretto e non perdere il contatto.
Il Team Inkartati rimane in pista ed è solo al comando della gara, ma senza più il riferimento dei due Team Thunderbolt.
Al rientro in pista dopo la sosta, il Team Thunderbolt è subito molto aggressivo e scavalca il Team Thunderbolt & Friends, mentre gli Inkartati, al comando della gara, hanno 52 secondi di vantaggio.
Gli Inkartati rientrano ai box per il cambio di pilota tre giri dopo. Questo è uno dei momenti più emozionanti che si vivono nel corso di una gara endurance: mentre gli Inkartati sono fermi ai box per 50 secondi per il cambio di pilota e si approssimano all’uscita, i due Team Thunderbolt stanno per sopraggiungere; il Team Inkartati riparte, percorre la corsia di uscita box e rientra in pista mentre i due Team Thunderbolt stanno transitando sulla linea del traguardo e passano in prima e seconda posizione proprio mentre gli Inkartati rientrano in pista. Quei due giri in più in pista sono costati agli Inkartati la prima posizione, ma la gara è ancora molto lunga anche se la sfida per la vittoria sembra ormai una questione tra le tre squadre al comando della gara.
La parte centrale della gara è determinante per l’esito fonale perché il Team Thunderbolt da una accelerazione improvvisa del ritmo di gara e inanella ben dodici giri consecutivi sotto al minuto e dieci secondi (Marco Oldani stabilisce il giro più veloce della gara con il tempo di 1:09,579), allungando sugli inseguitori.
Dopo un’ora di gara, il team Thunderbolt ha 10 secondi di vantaggio su Thunderbolt & Friends e 19 sugli Inkartati.
Ora le strategie di gara iniziano a differenziarsi in modo significativo. Alcuni Team decidono di rientrare subito per la seconda sosta dopo due turni di gara brevi, per allungarli sul finale di gara, altri decidono di effettuare il rifornimento di carburante molto presto, mentre altri di fare meno soste e ritardare il momento del rifornimento di Carburante. Il fascino di una gara Endurance è proprio nella possibilità di gestire tutte queste variabili che sono determinanti per il risultato finale.
Infatti Thunderbolt & Friends e Inkartati decidono di fare il rifornimento di carburante molto presto, per essere più leggeri e veloci nel finale di gara, mentre il Team Thunderbolt sceglie di ritardare molto il momento del rifornimento per essere più veloce in questa parte centrale della gara, sapendo che nel finale sarà più pesante degli avversari e dovrà essere bravo a gestire il vantaggio accumulato.
Nella seconda ora di gara, assistiamo ad un bellissimo duello tra il Team Thunderbolt e Thunderbolt & Friends che si stanno contendendo la vittoria, sullo sfondo di un bellissimo tramonto, mentre gli Inkartati non riescono più a tenere il passo delle due squadre di testa che continuano ad essere le più veloci in pista.
Il tramonto lascia spazio velocemente alle tenebre e la pista diventa più scivolosa, aumentando la difficoltà per i piloti.
Il Team Thunderbolt continua a rimanere al comando della gara con un minuto e quattro secondi di vantaggio sul Thunderbolt & Friends, ma con una sosta in meno. Questo significa che la gara è ancora apertissima.
Il Team Thunderbolt & Friends cerca di spingere il più possibile per recuperare qualche secondo di gap in attesa della sosta dei leader della gara e giocarsi la vittoria in volata.
Il Team Thunderbolt rientra ai box per effettuare il suo ultimo cambio di pilota, ma riesce ad essere velocissimo e a tornare in pista ancora al comando della gara, con Thunderbolt & Friends che sopraggiunge con quattro secondi di ritardo.
Il Team Thunderbolt riesce ad imprimere un ultimo e irresistibile “strappo”, abbassando ulteriormente i tempi sul giro e taglia il traguardo in prima posizione davanti a Thunderbolt & Friends e Inkartati.
Considerando anche le gare delle stagioni precedenti, il Team Thunderbolt porta a 8 il numero di vittorie consecutive nel Campionato Endurance Series e sale per la decima volta consecutiva sul podio.
Comunicato 02/2019 - Adria (Rovigo) - 30 Marzo 2019
Adria International Raceway - 24 Ore d'Italia CRG
Spagna, Germania e Francia dominano la 24 ore d'Italia, ma il Thunderbolt Racing Team sfodera una prestazione di grande spessore.
La 24 ore d’Italia è una della più importanti gare Rental Kart a livello internazionale. E’ organizzato da CRG, che mette a disposizione delle squadre i Kart CRG Centurion, motorizzati Honda 390cc e un pacchetto completo di servizi che vanno dall’assistenza tecnica alla logistica, includendo i box, i servizi di pista e la telemetria in tempo reale per avere a disposizione di tutti i dati indispensabili a poter seguire e gestire tutte le fasi della gara.
L’evento si disputa all’Adria Karting Raceway, uno dei più prestigiosi circuiti del Mondo e la gara viene trasmessa in diretta streaming per garantire la massima visibilità dell’evento.
La seconda edizione della 24 ore d’Italia CRG si è conclusa regalando emozioni e spettacolo con ben 40 squadre provenienti da 15 nazioni del Mondo e 250 piloti in gara.
Dal punto di vista sportivo sono state più di dieci le squadre in grado di lottare per il podio e alla fine, la differenza l’hanno fatta le strategie e la capacità nel gestire il kart dal punto di vista tecnico.
La gara è stata spettacolare, grazie al Regolamento che ha permesso strategie molto libere, e sotto alla bandiera a scacchi il distacco tra il Team vincitore, il Team spagnolo CH-T Gold e la squadra tedesca Schnitzelalm, è stato solo di 8 secondi.
Una 24 ore decisa al fotofinish anche per il 3° posto, che ha visto il Team Francese Cinecascade by Skof precedere di cinquanta secondi la squadra della Repubblica Ceca Okkart Blue.
La prima squadra italiana al traguardo è stato il Team Red Racing (vincitore del Rental World Contest 2018), davanti al Team Nutria, a PKI and PFV, Pomposa Dream Team e Lamone Corse.

Bellissima anche la volata per la decima posizione che ha visto il Team Bolza Corse chiudere la gara davanti al Team Thunderbolt che è statoprotagonista di una grande gara al suo esordio.
Alle 14:00 esatte, la bandiera italiana viene sventolata ed i piloti attraversano di corsa la pista per saltare a bordo del proprio kart e partire. E’ iniziata la 24 ore d’Italia…
Nel corso delle prime sei ore di gara iniziano ad emergere le squadre straniere che risalgono la classifica e si stabiliscono nelle prime posizioni. La lotta è molto serrata tra i tedeschi di Schnitzelan, gli spagnoli di CH-T Gold, i frances di Cinecascade e la squadra della Repubblica Ceca Okkart, mentre il Team Thunerbolt scivola in ventottesima posizione, un po’ per la scelta di una strategia che comporta turni di guida più brevi e un maggior numero di soste al kart ma anche per problemi di potenza, perché inizia ad emergere il sospetto di avere molta meno accelerazione degli avversari in uscita di curva.
Alle ore 20:06 il Thunderbolt Racing Team decide di fermarsi nell’area di Assistenza per fare controllare il motore e di proseguire momentaneamente la gara con un kart di scorta. La differenza è subito evidente ed i tempi sul giro risultano essere nettamente più bassi con il kart di scorta. I meccanici CRG riscontrano un problema di regolazione delle valvole del motore ed effettuano l’intervento di regolazione delle stesse.
Nel corso del pit stop successivo il Team Thunderbolt riprende il proprio kart, dopo l’intervento dei meccanici e l’inerzia della gara cambia completamente: i tempi sul giro iniziano a diventare veramente interessanti e il passo è come quello delle prime squadre in classifica.
Tutti i componenti del Team Thunderbolt e dello staff al seguito partecipano alla gestione delle varie fasi di gara e dimostrano grande intesa, coordinamento ed efficacia, riuscendo ad essere estremamente rapidi e precisi nel corso di tutte le soste per il cambio di pilota e gestendo nel modo migliore tutti i rifornimenti di carburante senza mai trovare “coda” alla pompa di benzina (grazie ad un bel coordinamento interno in grado di avvisare immediatamente il pilota in pista quando la pompa di benzina era occupata da un altro concorrenre al momento del rientro programmato ai box).
Nel corso della notte il Thunderbolt Racing team è assoluto protagonista e risulta tra le più veloci squadre in pista.
Allo scadere delle 24 ore di gara, la bandiera a scacchi decreta vincitore di questa spettacolare gara il Team spagnolo CH-T Gold, che precede di soli otto secondi il Team Tedesco Scnhitzelam. Bellissima anche la volata per il terzo gradino del podio che vede i francesi di Cinecascade precedere di una manciata di secondi il Team Okkart della Repubblica Ceca. Seguono Red Racing, Team Nutria, PKI and PFV, Pomposa Dream Team e Lamone Corse, Bolza Corse e Thunderbolt in undicesima posizione.
Per il Thunderbolt Racing Team questa è stata una gara strepitosa, condotta in maniera impeccabile e con un passo di gara come quello delle squadre che hanno chiuso nelle primissime posizioni. La rimonta compiuta nelle ultime diciotto ore di gata non è passata inisservata agli addetti ai lavori. Chiudere nelle prime posizioni tra le quaranta migliori squadre del Mondo è stata una grandissima soddisfazione, dopo una gara corsa da protagonisti.
Questa gara diventerà uno dei ricordi indelebili della storia del Thunderbolt Racing Team.
Comunicato 03/2019 - Ottobiano (PV) - 06 Aprile 2019
Ottobiano Endurance Series - 3H - Gara 02
Grande vittoria del Team Thunderbolt & Friends davanti a Thunderbolt
Il Team Thunderbolt & Freands, con l’equipaggio Marco Ferazzini, Gianluca De Angeli e Gianluigi Lunati conquista la Pole Position di questo secondo appuntamento stagionale davanti al Team Thunderbolt che scende in pista con l’equipaggio base composto da Flavio Ceci, Marco Oldani e Marco Testa: una prima fila tutta “Thunderbolt” davanti al Team Volmar, Bazinga Racing, Milano Karting, Cassetti, VR 61, Reparto Corse, VMAX Racing e Apple Give.
Allo spegnimento dei semafori i due Team Thunderbolt scattano molto bene e si ritrovano appaiati alla prima staccata, ma poi per evitare inutili collisioni si accodano uno dietro all’altro, con il Team Thunderbolt & Friends che mantiene la prima posizione e imprime subito un ritmo altissimo alla gara.
Al via c’è grande bagarre, con il Bazinga Racing Team che balza in terza posizione, seguito da Milano Karting che fanno scivolare Volmar in quinta posizione. Dopo un solo giro di gara, la classifica è già cambiata moltissimo rispetto alla griglia di partenza.

C’è subito una fuga a tre, con Thunderbolt & Friends, Thunderbolt e Bazinga Racing Team che allungano sugli inseguitori.
All’ottavo giro i Team Thunderbolt & Friends e il Thunderbolt danno una ulteriore accelerazione alla gara, scendendo sotto al limite del minuto e dieci secondi e mantengono questo passo fino al ventiduesimo giro. In questa fase il Team Thunderbolt & Friends stabilisce il giro più veloce della gara con il tempo di 1:09,696.
Questa accelerazione crea un ulteriore “strappo” perché anche il Bazinga Racing Team cede e perde il contatto con i due fuggitivi che rimangono al comando da soli.
Dopo venti minuti di gara, alcune squadre iniziano a rientrare ai box per effettuare la prima sosta per il cambio di pilota. Le due squadre al comando della gara allungano molto il primo turno di guida dei propri piloti e appena di ferma il Team Thunderbolt & Friends, si ferma anche il Team Thunderbolt per cercare di non perdere il contatto con l’avversario. Al rientro in pista, a causa di un malinteso con un Commissario di pista il pilota del Team Thunderbolt si ferma un attimo e perde circa tre secondi dagli avversari del Team Thunderbolt & Friends che continuano a condurre la gara.
Il Team Thunderbolt 6 Friends rientra ai box per la seconda volta e decide di effettuare subito il rifornimento di carburante contestualmente al cambio di pilota. Il team Thunderbolt, questa volta, decide di non “marcare” l’avversario ma di rimanere in pista, allungando anche il secondo turno di guida. Il team Thunderbolt & Friends, ritorna in pista in quarta posizione con due minuti e 4 secondi di ritardo dal Team Thunderbolt. La diversificazione delle strategie tra le varie squadre rende difficile riuscire a “leggere” correttamente la classifica effettiva e la bravura dei Team manager sta proprio in questo.
Questa è una fase decisiva per la gara perché quando il Team Thunderbolt deciderà di fermarsi per effettuare il rifornimento di carburante, dovrà rimanere ai box per due minuti e solo al suo rientro in pista scoprirà se sarà davanti o dietro al Team Thunderbolt & Friends. In questa fase della gara il Team Thunderbolt sta spingendo al massimo per cercare di guadagnare sugli avversari quei pochi secondi necessari a mantenere la prima posizione.
E’ arrivato il momento della terza sosta ai box ed il Team Thunderbolt rientra ai box per il rifornimento di carburante, ma trova la pompa di benzina già occupata dal Team Reparto Corse e dal Bazinga Racing Team. A questo punto, il Team Thunderbolt decide di cambiare la strategia pianificata e per non rischiare di perdere troppo tempo in coda alla Pompa di benzina, effettua solamente il cambio di pilota e ritorna in pista per effettuare un turno di guida la cui durata dipenderà dalla quantità di benzina rimasta nel serbatoio. Al rientro in pista il Team Thunderbolt è ancora al comando della gara con un minuto e 11 secondi di vantaggio sul Team Thunderbolt & Friends, mentre dopo il rifornimento di carburante, il Milka Racing Team e il Team Volmar ritornano in terza e quarta posizione.
Il Team Thunderbolt alla prossima sosta sarà costretto per forza ad effettuare il rifornimento di carburante e pertanto il team Thunderbolt & Friends spinge fortissimo per ridurre il gap e tornare al comando della gara. La notte cala sulla pista ed il team Thunderbolt & Friends, in questa fase di gara è più veloce del Team Thunderbolt.
A causa delle due strategie completamente diverse, le due squadre Thunderbolt continuano ad alternarsi al comando della gara in una sfida a distanza davvero entusiasmante. Le due squadre mantengono una distanza l’una dall’altra di circa 48-53 secondi con una sosta ai box in più o in meno a seconda del momento della gara fino a quando il Team Thunderbolt sembra cedere di colpo perdendo da 6 a 8 decimi di secondo al giro. Il Team Thunderbolt & Friends riesce così ad allungare in modo sensibile al comando della gara.
Per cambiare l’inerzia della gara il Team Thunderbolt decide di anticipare la sosta ai box per il secondo rifornimento di carburante cercando di sorprendere gli avversari.
Quando il Team Thunderbolt & Friends effettua il suo secondo rifornimento di carburante ritorna in pista, ancora al comando ma con soli nove decimi di secondo di vantaggio. Grazie alla strategia adottata il Team Thunderbolt è riuscito a riaprire una gara che sembrava ormai irrimediabilmente compromessa.
Il Team Thunderbolt & Friends, come contromossa decide di anticipare molto la propria penultima sosta ai box per poi fare gli ultimi due turni di guida molto lunghi.
Al 123° giro è la volta dell’ultima sosta ai box del Team Thunderbolt e 2 giri dopo si ferma anche il Team Thunderbolt che ritorna in pista con undici secondi di vantaggio: il capolavoro del Team Thunderbolt & Friends è ormai compiuto.
Dopo 135 giri di gara i giovani piloti del Team Thunderbolt & Friends conquistano la loro prima storica vittoria davanti ai Campioni in carica del Team Thunderbolt che precedono il Bazinga Racing team, Volmar, VR 61, V MAX Racing, Milano Karting, Apple Give, Reparto Corse e Cassetti.
Il Team Thunderbolt & Friends, interrompe così la serie di vittorie consecutive del Team Thunderbolt e li ragginge al comando della classifica generale, proponendosi come i grandi avversari per la conquista del Titolo di Campioni 2019.
Comunicato 04/2019 - Ottobiano (PV) - 11 Maggio 2019
Ottobiano Endurance Series - 1H+1H - Gare 03a + 03b
Storica tripletta Thunderbolt
Per la prima volta il Team Thunderbolt schiera in una gara ben tre equipaggi: Thunderbolt (Flavio Ceci, Marco Oldani, Marco Testa), Thunderbolt & Friends (Marco Ferazzini e Gianluca De Angeli) e Thunderbolt JJ (Federico Serio, Davide Raineri e Marcello Occhetta). Gli avversari più temibili sono i soliti: Volmar, Bazinga Racing e Volmar.
Il cielo è coperto e da un momento all’altro potrebbe iniziare a piovere. I Team Manager delle squadre in gara continuano a osservare l’evoluzione del meteo, il movimento delle nuvole e la direzione del vento per capire quello che potrebbe accadere. Le prove libere si svolgono senza particolari problemi, ma appena la Direzione di Gara sventola la bandiera verde per segnalare l’inizio delle qualifiche inizia a piovere.
Marco Oldani, del Team Thunderbolt, “spara” tutto nel primo dei giri cronometrati, capendo che probabilmente già dal giro successivo la superficie della pista sarebbe già stata molto bagnata e riesce a conquistare la Pole Position. Anche Bazinga Racing e Thunderbolt JJ, capiscono che non sarebbe stato possibile fare

"il tempo" nei giri successivi e spingono subito e si qualificano rispettivamente in seconda e terza posizione con uno e due decimi di ritardo.
Le altre squadre, invece aspettano un po' di più a iniziare a spingere e “pagano” questa disattenzione. VR 61 si qualifica in quarta posizione, seguito da Thunderbolt & Friends, Volmar e Apple Give.
Al via di Gara 01, Thunderbolt mantiene il comando della gara, seguito dal Bazinga Racing Team, Thunderbolt JJ e Thunderbolt & Friends che guadagna subito una posizione ai danni di VR 61.
L’intensità della pioggia aumenta e i piloti in pista sono sempre più in difficoltà e in queste condizioni è il Team Thunderbolt JJ che diventa il grande protagonista della gara. Dopo aver scavalcato il Bazinga Racing Team ed il Team Thunderbolt, passano al comando della gara e allungano inesorabilmente.
Dietro di loro il duello tra Thunderbolt e Bazinga Racing è serrato, con Thunderbolt & Friends che riesce a rimanere nella loro scia e a metterli sotto pressione.
Dopo la sosta per il primo cambiodi pilota le posizioni rimangono invariate, con il Team Thunderbolt che riesce ad allungare un po' sui diretti inseguitori. Thunderbolt JJ è sempre al comando della gara e continua ad allungare.
Alla seconda sosta ai box per il cambio di pilota, il Team Thunderbolt combina un vero disastro e perde moltissimo tempo, rientrando in pista addirittura in quinta posizione.
Nell’ultima parte di gara il Team Thunderbolt JJ riduce il ritmo ed amministra saggiamente il vantaggio acquisito senza più prendere grandi rischi, mentre il Bazinga Racing Team spinge al massimo per tentare l’impresa impossibile.
Il Team Thunderbolt & Friends alterna momenti di grande ritmo a momenti di difficoltà, mentre da dietro il Team Thunderbolt si impegna per limitare i danni al minimo e recuperare il gap dagli avversari davanti a loro.
La prima mini Endurance di giornata viene vinta meritatamente dal Team Thunderbolt JJ che ha fatto una grandissima prestazione, davanti al Bazinga Racing Team e al Team Thunderbolt & Friends che completa il podio, mentre il Team Thunderbolt riesce a chiudere in quarta posizione davanti a VR 61, Volmar e Apple Give.
Per la prima volta dopo dieci gare, il Team Thunderbolt non sale sul podio di una gara Endurance a Ottobiano.
La pioggia riduce la sua intensità e smette nel corso di Gara 02, con la pista che inizierà ad asciugarsi giro dopo giro.
La procedura di partenza viene avviata e lo spegnimento dei semafori rossi da lo start della seconda mini-Endurance di giornata.
Il Team Thunderbolt JJ parte subito molto bene e mantiene il comando della gara con il Bazinga Racing Team alle sue spalle incalzato subito da Thunderbolt & Friends e Thunderbolt. Si forma un quartetto di squadre che vanno in fuga, allungando sul resto degli inseguitori.
Thunderbolt JJ e Bazinga Racing decidono di anticipare la prima sosta ai box per il cambio di pilota, mentre Thunderbolt & Friends e Thunderbolt optano per una strategia opposta, allungando di molto il primo turno di guida e aumentano il loro ritmo di gara.
Dopo la prima sosta ai box per il cambio di pilota il Team Thunderbolt passa al comando della gara davanti al Team Thunderbolt & Friends, mentre il Team Thunderbolt JJ ha perso un po' di terreno ed il Bazinga Racing è letteralmente sprofondato con quasi un giro di ritardo.
Il duello per la vittoria è ormai una sfida a due tra Thunderbolt, Thunderbolt & Friends. Nessuno degli avversari riesce a tenere il passo scatenato delle due squadre al comando della gara.
Dopo l’ultima sosta ai box per il cambio di pilota il Team Thunderbolt sembra riuscire ad allungare su Thunderbolt & Friends ma commette un errore fatale uscendo di pista in una curva veloce a causa della superficie della pista, parzialmente asciutta e parzialmente no, e molto insidiosa. Il pilota del Team Thunderbolt riesce a spingere il kart in pista e a riprendere la gara, ma il Team Thunderbolt & Friends riesce a passare al comando della gara.
Allo scadere dei sessanta minuti di gara la bandiera a scacchi sventola davanti al Team Thunderbolt & Friends che conquista la sua seconda vittoria stagionale, davanti al Team Thunderbolt e a Thunderbolt JJ: una storica e fantastica tripletta Thunderbolt!
Dopo la doppia gara di oggi, il Team Thunderbolt & Friends passa al comando della classifica generale con 4,5 punti di vantaggio sul Team Thunderbolt. Inizia a configurarsi l’andamento della stagione 2019 che sembra essere diventato un duello ristretto ai due Team Thunderbolt.
Comunicato 05/2019 - Ottobiano (PV) - 08 Giugno 2019
Ottobiano Endurance Series - 3H - Gara 04
Un terzo posto "strappato con i denti"
Il quarto appuntamento stagionale vede il Team Thunderbolt & Friends al comando della classifica generale davanti ai Campioniin carica del Thunderbolt Racing Team.
Il Thunderbolt Racing Team si presenta con il consueto equipaggio formato da Flavio Ceci, Marco Oldani e Marco Testa, mentre il Team Thunderbolt & Friends affianca Gianluigi Lunati a Marco Ferazzini e Gianluca De Angeli.
Il cielo è coperto con possibilità di pioggia che potrebbe influire sul risultato finale, male prove iniziano in situazione di pista asciutta.
Le qualifiche vedono il team Matra MS 120 conquistare la Pole Position davanti al Bazinga Racing Team, mentre i Team Thunderbolt & Friends e Thunderbolt, si qualificano in seconda fila, rispettivamente in terza e quarta posizione.
La procedura di partenza viene avviata e allo spegnimento dei semafori rossi i piloti scattano dalla griglia di partenza.

Il Team Thunderbolt parte subito all’attacco e dopo qualche giro riesce ad andare al comando della gara ingaggiando un duello molto serrato con Matra MS 120. I due Team si scambiano più volte la prima posizione. Il Bazinga Racing Team, insegue in terza posizione seguito dal team Thunderbolt & Friends.
La gara è molto accesa, con continui sorpassi e attacchi, come se si corresse una gara sprint e pertanto il Team Thunderbolt decide di anticipare moltissimo la prima sosta ai box per togliersi dalla mischia per evitare di essere coinvolti in inutili incidenti.
Il Team Thunderbolt & Friends combina un pasticcio a causa di una errata comunicazione ai box: il pilota in pista in qual momento, rientra ai box ma non trova nessun compagno di squadra pronto ad avvicendarlo. E’ così costretto a rientrare in pista, effettuare un altro giro per poi rientrare nuovamente ai box per effettuare il cambio di pilota, ma questo inconveniente gli fa perdere moltissime posizioni. Da questo momento in poi il Team Thunderbolt & Friends cercherà di allungare il più possibile i turni di guida per cercare di concludere la gara senza dover effettuare una sosta in più rispetto agli altri.
Dopo la prima serie di soste ai box, in testa alla gara si ricompone un terzetto di squadre composto da Thunderbolt, Bazinga Racing e Matra MS.
Il Team Thunderbolt finisce fuori pista alla staccata della “variante della Lepre” per un problema alla pompa del freno ed è costretto a rientrare ai box per un intervento tecnico che gli fa perdere ben 28 secondi.
Nelle successive fasi di gara anche il Bazinga Racing Team accusa un problema tecnico ed è costretto a una sosta ai box in assistenza tecnica per il necessario intervento dei meccanici.
Con una variazione di strategia il Team Thunderbolt cerca di rientrare nella lotta per la vittoria, ma il Team Matra MS sembra riuscire ad amministrare il vantaggio accumulato, mentre dietro, il Bazinga Racing Team che, dopo aver risolto il problema tecnico, risulta il più veloce in pista. Il Team Thunderbolt 6 Friends, invece, sembra molto in difficoltà e non riesce ad avere un ritmo di gara che possa permettergli un grande recupero di posizioni.
Il problema tecnico del Team Thunderbolt non è stato del tutto risolto e viene scavalcato dal Bazinga Racing Team che ha un ritmo di gara così travolgente che riesce a recuperare anche 34 secondi al Team matra MS nell’ultima ora di gara.
Al termine di questa Endurance, il Bazinga Racing Team conquista la sua prima storica vittoria davanti al Team Matra MS, mentre il Team Thunderbolt si deve accontentare di un terzo posto conquistato con tanta tanta fatica. Seguono VR 61 e Thunderbolt & Friends che chiude in quinta posizione che da la possibilità al Team Thunderbolt di riavvicinarsi in classifica generale.
Il Team Thunderbolt & Friends rimane in testa alla classifica generale, ma i punti di vantaggio sul Team Thunderbolt, ora sono solamente 1,5.
Comunicato 06/2019 - Ottobiano (PV) - 12 Giugno 2019
Milano Kart Endurance Championship - 2H - Gara 06
Vittoria del Team Thunderbolt al Milano Kart Championship
Milano Kart Championship è una associazione sportiva che nel corso degli anni ha avuto sempre più seguito ed è particolarmente attiva sul piano delle iniziative e organizzazione di eventi.
La sesta e ultima gara stagionale del Campionato Endurance 2019 è programmata sulla pista di Ottobiano.
Il successo di partecipazione è veramente incredibile con ben 25 equipaggi presenti, suddivisi in due distinte categorie: quindici equipaggi si sfideranno per la classe 390, con i kart più potenti e dieci, per la classe 270.
Per la prima volta vengono schierate in pista ad Ottobiano entrambe le flotte kart. Un esperimento molto interessante che alla fine risulterà positivo.
Ci sono ancora diverse squadre in lizza per la conquista del Titolo di Campione: Notorsport, Top Gun, Maxi Karts e Una Bottas e via.
Il Thunderbolt Racing Team partecipa per la prima volta ad una gara di questo Campionato e lo fa con l’equipaggio formato da Flavio Ceci, Marco testa e Marco Oldani.
I motori vengono accesi e le venticinque squadre in gara scendono in pista per i dieci minuti di qualifiche che determineranno lo schieramento di partenza.

Marco Oldani del Thunderbolt Racing Team conquista la Pole Position, davanti a Top Gun, Una Bottas e Via, Turbolenti, Sticatsi e Notorsport.
I kart vengono schierati lungo un lato del rettilineo del traguardo ed i piloti scelti da ogni squadra per effettuare la partenza si dispongono sull’altro lato del rettilineo di fronte al proprio kart. Il Direttore di Gara alza la bandiera verde e poi da il via di questa fantastica gara di due ore.
I piloti attraversano la pista di corsa, saltano a bordo dei propri kart e partono verso il primo curvone.
Il Team Top Gun è molto aggressivo e passa al comando della gara davanti ai Turbolenti, Thunderbolt, Notorsport e Maxi Karts.
La prima parte della gara è molto equilibrata e si forma un gruppetto di sei squadre al comando della gara che inizia a guadagnare con il resto degli inseguitori.
Dopo la prima sosta ai box per il cambio di pilota, l’inerzia della gara completamente perché grazie all’esperienza e al coordinamento nelle operazioni ai box, il Team Thunderbolt ritorna in pista al comando della gara e incrementa il proprio passo di gara, che gli avversari non riescono a tenere.
Il Team Thunderbolt allunga in modo deciso, mentre da dietro è il Team Maxi Kars che fa il giro più veloce della gara ed è autore di una splendida rimonta che lo porta nelle posizioni di testa.
La gara è piacevole, divertente e spettacolare e allo scadere delle due ore, il Team Thunderbolt si aggiudica la vittoria con un minuto e otto secondi sul Team Una Bottas e via, mentre il terzo gradino del podio viene conquistato dal Team Maxi Kars. Seguono poi Top Gun, Sticatsi, Notorsport e Turbolenti.
Per il team Thunderbolt è stato un importante e positivo test in vista dei prossimi impegni.
Comunicato 07/2019 - Ala di Trento (TN) - 26 Giugno 2019
Pista Ala Karting - CRG Endurance Kart Cup - 8H - Finale Campionato Nazionale
Thunderbolt protagonista con ben due equipaggiin gara
L’edizione 2019 della CRG Endurance Cup, si svolgerà in prova unica sulla pista di Ala di Trento che vedrà al via il numero record di 38 squadre iscritte.
All’appello hanno risposto tanti top Team, alcuni anche con più equipaggi, come il caso di Zena Racing con ben 4 equipaggi, Red Racing e il Team spagnolo CH-T con tre, i tedeschi di Schnizelam, Pomposa Dream Team, Thunderbolt, Miout, Allianz, e Gar Racing con due.
Per la prima volta, nel Campionato nazionale Endurance CRG sono ammesse delle squadre straniere che aumentano ulteriormente il livello tecnico della competizione. Come già anticipato sopra, infatti, saranno presenti le squadre che hanno dominato la 24 ore d’Italia ad Adria lo scorso mese di Marzo e che hanno conquistato le prime tre posizioni: gli spagnoli di CH-T, i tedeschi di Scnitzelan e i francesi di Cinecascade, oltre al Team Red Racing, Campione del Mondo in carica CRG.

Il format dell’evento, prevede una sessione di 10 minuti di qualifiche, tre gare Sprint e una Endurance della durata di 8 ore.
Il Thunderbolt Racing Team per la prima volta si presenta ad una gara di questo livello con due equipaggi, uno composto da Flavio Ceci, Marco Testa, Federico Serio, Davide Raineri e Marcello Occhetta e l’altro composto da Marco Oldani, Marco Ferazzini, Andrea Sacchi ed Emanuele Proserpio.
La pista di Ala di Trento ha un tracciato non così tradizionale e la configurazione dei box e delle rispettive corsie di ingresso e uscita box la rendono ancora più singolare. Per le squadre che non sono abituate a correre su questo tracciato non è così immediato interpretare al meglio come poter gestire nel modo migliore le operazioni di sosta ai box per il cambio di pilota ed il rifornimento di carburante.
Il Team Thunderbolt ha già alle spalle grande esperienza su questa pista e questo porta molto ottimismo all’interno della squadra.
Si accendono i motori e le squadre entrano in pista per disputare la prima sessione di prove libere.
La giornata è molto calda e il contorno della Alpi attorno alla pista crea una cornice davvero molto suggestiva.
Fin dalle prime battute delle prove libere, il monitor dei tempi mette subito alla luce che il Team Thunderbolt è il più veloce in pista, davanti ai Campioni del Mondo dei Red Racing, davanti ai vincitori della 24 ore d’Italia, gli spagnoli di CH-T, davanti ai secondi classificati alla 24 ore d’Italia, i tedeschi di Schnitzelan, davanti ai terzi classificati alla 24 ore d’Italia, i francesi di Cinecascade e davanti alle migliori squadre d’Italia, come Pomposa Dream Team, Miout, Lamone Corse, Chioggia Kart, Team Nutria e Bolza Corse. Thunderbolt davanti a tutti….
I Team Manager delle squadre presenti si guardano in faccia con grande stupore. Nessuno si aspettava un Team Thunderbolt così avanti e così straripante, ad eccezione del Team Thunderbolt stesso, consapevole delle proprie potenzialità per questa gara che è stata preparata con grandissima cura in ogni dettaglio.
Il Team Thunderbolt 2, invece, ha accusato dei problemi tecnici abbastanza serie e si è classificato in decima posizione. Se però si considera che in pista c’erano ben 36 squadre, il tempo fatto dal Team Thunderbolt 2 con un kart con problemi tecnici è assolutamente di grande rilievo.
Dopo un bellissimo pomeriggio trascorso in pista, la giornata si conclude con una buonissima cena per poi andare a dormire con il grande sogno e la consapevolezza di essere i favoriti per la vittoria della Endurance Cup 2019.
Addormentarsi sapendo di essere i favoriti per la gara del giorno successivo è una sensazione davvero bellissima.
Si spengono le luci. Buona notte.
I nove componenti del Team Thunderbolt si svegliano di buon ora e la colazione ha un sapore speciale. E’ bellissimo svegliarsi e sapere che tra poco si accenderanno i motori e che tutti gli avversari, anche quelli molto prestigiosi e titolati sanno che dovranno impegnarsi al massimo delle loro possibilità per cercare di batterti.
I motori si accendono e le squadre iniziano a scendere in pista per la sessione di prove libere che precede le qualifiche.
Bastano pochi giri al Team Thunderbolt per capire che c’è qualcosa che non va. Il kart è più lento di un secondo rispetto al giorno prima, cosa sta succedendo?
Dopo aver cercato di capire quale sia l’origine del problema, il Team Thunderbolt 1 si ferma in Assistenza Tecnica, ma anche il secondo equipaggio, il Thunderbolt 2 è in evidente difficoltà. Per il Thunderbolt 2, i problemi riscontrati al venerdì sembrano essere peggiorati.
Dopo un rapido sguardo, i meccanici CRG dicono che, per entrambi i kart, sembra esserci un problema di frizione che non è risolvibile. Il problema sembra invece essere causato da una improvvisa perdita di potenza del motore, ma i meccanici CRG sono impegnati nell’Assistenza di molte altre squadre che riscontrano problemi tecnici e non c’è il tempo necessario per cercare l’origine del problema per risolverlo.
I piloti del Team Thunderbolt si guardano negli occhi senza dirsi una parola. Il sogno è finito… è finito ancora prima di iniziare la gara…
Le qualifiche si chiudono con BRT al comando, mentre Thunderbolt 2 chiude in nona posizione e Thunderbolt 1 in tredicesima.
Nelle tre gare Sprint, Miout e Red Racing sono i dominatori assoluti mentre il Team Thunderbolt 1 riesce a racimolare rispettivamente una settima, una quinta e una settima posizione ed il team Thunderbolt 2, un’ottava, e due none posizioni.
Nel corso della gara Endurance il Team Miout si ritrova primo incontrastati dopo i ritiri dei Team Red racing, Cinecascade by Skoff, Fuma Racing e Naponos SKR, mentre per i due Team Thunderbolt i problemi tecnici si aggravano. Il Team Thunderbolt 1 è costretto a ritirarsi dopo quasi cinque ore di gara, mentre il Team Thunderbolt 2 rimane fermo in pista per ben due volte per dei problemi di rifornimento di carburante, ma va sottolineato l’orgoglio e la determinazione che ha dimostrato in pista, riuscendo a fare delle bellissime rimonte dopo ogni stop forzato in pista.
Una gara che è iniziata con grandi propositi visti i tempi in pista, ma che si è poi trasformata in una delle più grandi delusioni nella storia del Team.
Non ci lasciamo certo demoralizzare per una gara andata storta. Ci rimboccheremo subito le mani e continueremo a correre con lo stesso impegno, passione e determinazione che ci caratterizza da sempre.
Comunicato 08/2019 - Ottobiano (PV) - 06 Luglio 2019
Ottobiano Endurance Series - 2H - Gara 05
Strepitoso duello tra Thunderbolt e Thunderbolt & Friends
La giornata è splendida e caldissima con un livello molto alto di umidità e di afa e potrebbe essere decisiva per la classifica finale del Campionato.
La novità più importante è l’impiego per la prima volta nel Campionato Ottobiano Endurance Series dei TB Kart R15 con motore Honda da 390cc al posto dei Birel motorizzati Briggs & Stratton 420cc che ormai non davano più la garanzia della necessaria affidabilità.
Il Team Thunderbolt si presenta con il consueto equipaggio formato da Flavio Ceci, Marco Oldani e Marco Testa, mentre il Team Thunderbolt & Friends con Marco Ferazzini e Gianluca De Angeli.
Marco Oldani del Team Thunderbolt conquista la Pole Position, davanti al Team VR 61, mentre il Team Thunderbolt & Friends chiude le qualifiche addirittura in settima posizione. Questa situazione mette in seria difficoltà il Team Thunderbolt & Friends che deve cercare di difendere la propria leadership in classifica.
​I semafori rossi posizionati sopra alla linea del traguardo si accendono in sequenza uno dopo l’altro e il loro spegnimento determina lo start di questa gara.

Il Team Thunderbolt mantiene la prima posizione davanti a VR 61 e al Bazinga Racing, ma tiene basso il ritmo per evitare problemi tecnici a causa del gran caldo. Questo inizio cauto di gara avvantaggia il Team Thunderbolt & Friends che non può permettersi di fare calcoli e spinge subito fortissimo riuscendo in pochi giri a risalire fino alla quarta posizione e ad agganciardi al “treno” dei primi.
Pur vedendo il passo incredibile del Team Thunderbolt & Friends in grande rimonta, il Team Thunderbolt al comando della gara, non sembra voler abbassare il ritmo della gara, probabilmente per risparmiare gomme, frizione e carburante.
Il Team Thunderbolt & Friends recupera altre posizioni fino alla seconda a ridosso del Team Thunderbolt. Da questo momento in poi inizia un’altra squadra: i due Team Thunderbolt iniziano ad inanellare giri pazzeschi e fanno il vuoto dietro di loro. Il Team Thunderbolt & Friends sembra poter passare al comando della gara da un momento all’altro ma il Thunderbolt Racing Team riesce a contenere la progressione degli avversari. Ogni volta che il Team Thunderbolt & Friends si ferma ai box per effettuare una sosta per il cambio di pilota, il Team Thunderbolt si ferma il giro successivo per non rischiare di perdere il contatto e le due squadre si scambiano le posizioni più volte.
Nella seconda parte di gara è il Team Thunderbolt & Friends che riesce a portarsi in prima posizione, ma il Team Thunderbolt riesce a rimanergli in scia e a non permettergli di allungare. La sfida tra le due squadre è davvero spettacolare che vede entrambe impegnate in “giri da qualifica” per quasi due ore consecutive.
La gara si decide negli ultimi 15 minuti quando dopo l’ultima sosta ai box per il cambio di pilota, il Team Thunderbolt riesce a rientrare in pista appena davanti al Team Thunderbolt & Friends.
Il Team Thunderbolt & Friends riesce a trovare lo spiraglio per scavalvare gli avversari e tornare al comando della gara, ma il Team Thunderbolt riesce a rispondere dopo qualche giro e si riprende la posizione. A due giri dal termine il Team Thunderbolt & Friends ritorna al comando della gara con un grande sorpasso, ma nel tratto misto è nuovamente il Team Thunderbolt a riconquistare la prima posizione. Al termine dello stesso giro il pilota del Team Thunderbolt & Friends ci riprova per la terza volta all’esterno dell’ultimo tornantino, ma non ha lo spazio sufficiente in uscita di curva e mette due ruote nell’erba perdendo qualche metro. La gara si decide con quest’ultimo tentativo perché il Team Thunderbolt riesce ad amministrare quei pochi metri di vantaggio fino alla bandiera a scacchi.
Dopo un duello davvero emozionante e spettacolare, il Thunderbolt Racing Team, riesce a conquistare la sua seconda vittoria stagionale che gli permette di passare al comando della classifica generale con 1,5 punti di vantaggio sul Team Thunderbolt & Friends.
L’inerzia del Campionato è stata invertita. Prima di questa gara era il Team Thunderbolt & Friends al comando della classifica generale con 1,5 punti di vantaggio sul Team Thunderbolt. Dopo questa gara è il Team Thunderbolt al comando della classifica generale con 1,5 punti di vantaggio, riaprendo completamente la lotta per la conquista del Titolo di Campione 2019.
La gara di settembre potrebbe diventare decisiva perché il Team Thunderbolt potrebbe allungare e andare in fuga oppure il team Thunderbolt & Friends potrebbe ribaltare nuovamente la situazione e ritornare in prima posizione.
Comunicato 09/2019 - Ottobiano (PV) - 14 Settembre 2019
Ottobiano Endurance Series - 3H - Gara 06
Splendida doppietta Thunderbolt
Anche se siamo solo al 14 di settembre, l’estate sembra ormai un ricordo lontano. Il cielo è leggermente coperto e la temperatura è di poco superiore ai 20°C.
Il Team Thunderbolt si presenta con l’equipaggio formato da Flavio Ceci, Marco Testa e Federico Serio perché Marco Oldani è appiedato da un problema a una mano, mentre il Team Thunderbolt & Friends scenderà in pista con l’equipaggio formato da Marco Ferazzini, Gianluca De Angeli e Andrea Sacchi.
La gara può essere determinante ai fini della classifica finale perché se dovesse vincere il Team Thunderbolt, aumenterebbe molto il vantaggio in classifica e si presenterebbe all’ultima gara con la possibilità di amministrare il vantaggio; mentre se dovesse vincere il Team Thunderbolt & Friends il discorso si ribalterebbe completamente a suo favore perché tornerebbe al comando della classifica.
A sorpresa, il Team Thunderbolt manda in pista Flavio Ceci a disputare le qualifiche e la scelta viene premiata con la conquista della Pole Position davanti agli avversari del Team Thunderbolt & Friends, VR 61, Starteam.

C’è però da dire che Ceci ha conquistato le ultime tre Pole Position del Campionato GP Series e che la scelta è stata dettata dal momento di forma particolare che sta attraversando il pilota milanese del Team Thunderbolt.
Al via, il Team Thunderbolt, riesce a rimanere al comando della gara e impone il suo ritmo davanti al Team VR 61 che è riuscito ad infilarsi in seconda posizione davanti al Team Thunderbolt & Friends.
Al comando della gara si forma un gruppetto di quattro squadre che allungano sulle altre (Thunderbolt, VR 61, Thunderbolt & Friends e Starteam).
Appena il Team Thunderbolt & Friends riesce a guadagnare la seconda posizione e a mettersi a ridosso del leader della gara, il Team Thunderbolt rientra ai box con grande anticipo per la prima sosta per il cambio di pilota per togliere tutti i riferimenti ai compagni-avversari.
Rimangono momentaneamente al comando della gara Team Thunderbolt & Friends e VR 61 che duellano tra di loro e si scambiano reciprocamente la prima posizione. Questo duello è tutto a vantaggio del Team Thunderbolt che in questo momento rientra dai box con pista “libera”.
Il Team Thunderbolt & Friends, ritarda tantissimo il momento della prima sosta ai box, impostando una strategia completamente opposta a quella del Team Thunderbolt che, al momento della loro sosta, torna al comando con 15 secondi di vantaggio. In questa fase della gara il team Thunderbolt ha dato una improvvisa accelerazione al ritmo di gara, arrivando ad accumulare fino a 26 secondi di vantaggio su Thunderbolt & Friends.
Per effetto delle strategie molto differenti tra loro, il Team Thunderbolt e Thunderbolt & Friends si scambiano la prima posizione ad ogni pit stop, con il Team Thunderbolt che continia a fermarsi ai box prima dei compagni-avversari.
Dopo un’ora di gara, il Team Thunderbolt sembra avere acquisito un vantaggio sufficiente per poter allentare il passo e amministrare la gara grazie ad una strategia di gara pensata per confondere gli avversari e non essere “marcati” a vista.
Al 87° giro, il Team Thunderbolt & Friends si ferma ai box per effettuare la sesta sosta per il cambio di pilota ed effettuare contestualmente il secondo e ultimo rifornimento di carburante. Dopo soli 3 giri, il Team Thunderbolt & Friends rientra nuovamente ai box per una sosta fuori programma a causa di un problema con il tappo della benzina. Non appena risolto il problema, il Team Thunderbolt & friends si rilancia in pista a testa bassa e inizia a martellare giri velocissimi per cercare di recuperare il tempo perso.
Dopo due ora di gara il Team Thunderbolt è al comando della gara, davanti al Team VR 61 che è risalito in seconda posizione davanti al Team Thunderbolt & Friends in terza.
Manca un’ora al termine della gara e tutte le squadre devono effettuare ancora tre soste ai box, tranne il Team Thunderbolt & Friends che ha già effettuato una sosta in più degli altri, a causa del problema al tappo della benzina e che rischia di dove comunque fare altre due soste prima della fine della gara per non superare il tempo limite di durata di ogni turno di guida che è fissato in 30 minuti.
Qualche minuto dopo avviene un altro colpo di scena: il Direttore di Gara commina 30 secondi di penalità al Team Thunderbolt & Friends per essere uscito dai box con qualche centesimo di secondo di anticipo rispetto al tempo minimo previsto di 50 secondi dopo l’ultima concitata sosta. Questa penalizzazione chiude definitivamente la gara a favore del Team Thunderbolt già saldamente al comando della gara.
Nel corso della penultima sosta ai box per il cambio di pilota, il Direttore di Gara commina 30 secondi di penalità anche al Team Thunderbolt e al Team VR 61 per essere rientrati in pista con qualche decimo di secondo di anticipo rispetto al tempo minimo di 50 secondi, rimettendo in corsa per la seconda posizione sia il Team Thunderbolt & Friends che lo Starteam, mentre la vittoria della gara non è in discussione grazie al grande vantaggio che aveva accumulato il Team Thunderbolt.
Allo scadere delle tre ore di gara, il Team Thunderbolt taglia il traguardo in prima posizione davanti al Team Thunderbolt & Friends, che riesce a “regolare” il Team VR 61 e Starteam in una bellissima volata finale.
Dopo questa gara, il Team Thunderbolt mette una grande ipoteca sul Titolo di Campione 2019.
Questa è la quarta doppietta delle squadre Thunderbolt su 6 gare disputate.
Comunicato 10/2019 - Ottobiano (PV) - 05 Ottobre 2019
Ottobiano Endurance Series - 2H - Gara 07
Thunderbolt Racing Team Campione per il secondo anno consecutivo!
Una bella giornata sgombra da nubi fa da sfondo ideale all’ultima gara del Campionato Ottobiano Endurance Series 2019. La temperatura non è certo estiva, ma tutto sommato è gradevole e sono presenti 11 squadre.
Il Team Thunderbolt ha 4,5 punti di vantaggio sul Team Thunderbolt & Friends a cui non basterà vincere la gara per vincere il Campionato, ma dovrà sperare che i leader della classifica arrivino dal terzo posto in giù.
Le qualifiche vedono protagonisti i due Team Thunderbolt, con Marco Testa del Thunderbolt Racing Team che conquista la Pole Posisition. In questa stagione tutti e tre i piloti dell’equipaggio “base” del Thunderbolt Racing Team, Marco Polpetta Oldani, Flavio Ceci e Marco Testa hanno conquistato almeno una Pole Position (Polpetta 2); non era mai successo prima e questo è un altro dei record stabiliti da questa strepitosa squadra.
Al via, il Team Thunderbolt & Friends va subito all’attacco e passa al comando della gara cercando di imprimere alla stessa un ritmo incredibile per cercare di mettere in difficoltà gli avversari. La strategia di gara non poteva che essere questa. Il Thunderbolt Racing Team si accoda ai compagni-avversari e gli rimane in scia.

Dal muretto box del Thunderbolt Racing Team arriva l’ordine di rimanere dietro e di non attaccare il leader della gara in modo da allungare il più possibile sul resto degli avversari e ridurre qualsiasi tipo di rischio. I Campioni in carica hanno il grande vantaggio di poter amministrare la gara.
Dopo le prime battute della gara solamente il Team VR 61 riesce a rimanere vicino a Thunderbolt e Thunderbolt & Friends. Non appena VR 61 inizia a fare fatica a mantenere il passo delle squadre al comando della gara e si stacca un po', il Thunderbolt Racing Team “rompe gli indugi”, passa in prima posizione e alza ulteriormente il ritmo. Le due squadre Thunderbolt rimangono da sole in testa alla gara.
Dopo la prima “tornata” di soste ai box per il cambio di pilota, il Team Thunderbolt & Friends, grazie a una sosta velocissima torna in prima posizione, con tre secondi di vantaggio sul Thunderbolt Racing Team e venti sul Team VR 61. Il ritmo del Team Thunderbolt & Friends è sempre sostenutissimo, ma il Thunderbolt Racing Team riesce a tenere il passo e rimane lì a tre secondi dai leader della gara.
Dopo 38 giri di gara tutte le squadre hanno effettuato due soste ai box di cui una per il rifornimento di carburante, ad eccezione del Thunderbolt Racing Team che ha preferito differenziare la propria strategia ed effettuare solamente due soste per il cambio di pilota, rimandando il rifornimento di carburante.
In questa fase di gara pertanto, torna in prima posizione il Thunderbolt Racing Team con un minuto e cinque secondi di vantaggio sul Team Thunderbolt & Friends. Il gap tra le due squadre rimane invariato per molto tempo.
Appena superata la metà gara il Thunderbolt Racing Team si ferma per effettuare il rifornimento di carburante e il giro successivo, rientra ai box anche il Team Thunderbolt & Friends per effettuare il cambio di pilota. Il rifornimento di carburante del Thunderbolt Racing Team è molto lungo e un problema alla chiusura del tappo della benzina permette al Team Thunderbolt & Friends di rientrare in pista in prima posizione con circa tre secondi di vantaggio, mentre il Team VR 61, in terza posizione ha 35 secondi di ritardo.
Avendo ormai il Team VR 61 a distanza di sicurezza e il Titolo di Campione 2019 ormai nelle mani, il Thunderbolt Racing Team passa da una strategia “conservativa” adottata dall’inizio della gara, ad una strategia molto più aggressiva. Recupera il gap di tre secondi dal Team Thunderbolt & Friends, passa al comando della gara e allunga in modo deciso. Adesso il Thunderbolt Racing Team spinge per vincere anche questa gara.
Dopo un’ora e mezza di gara, il Team Thunderbolt è al comando della gara con 12 secondi di vantaggio sul Team Thunderbolt & Friends e 42 sul Team VR 61.
A tre giri dal termine, il Team Thunderbolt & Friends si ferma clamorosamente al primo curvone per un problema tecnico. Il personale della pista interviene per fornire un kart di scorta, ma ovviamente, il tempo perso è moltissimo ed il Team VR 61 risale insperatamente in seconda posizione.
Il Thunderbolt Racing Team vince la terza gara consecutiva in questa stagione e si laurea per la seconda volta “Campione Endurance Series”. Il Team VR 61 conquista la seconda posizione ed il Team Thunderbolt & Friends riesce comunque a terminare la gara in terza.
Le ultime tre gare del Campionato hanno visto un Thunderbolt Racing Team concentratissimo e determinatissimo, che non ha concesso più nulla agli avversari. Questo gli ha permesso di fare una grande rimonta in classifica e di vincere per il secondo anno consecutivo il Campionato; portando a 11 il record di vittorie in questa “Serie”.
La vittoria in questa stagione però è stata molto sofferta, per via della tenacia e la bravura del Team Thunderbolt & Friends che è stato in grado di contendere il “Titolo di Campione” fino all’ultima gara.
I record di questa stagione sono tutti dei “diavoli blu” dei Team Thunderbolt
Maggior numero di vittorie: 4 (11 vittorie in due stagioni che è il record assoluto di gare vinte a Ottobiano)
Maggior numero di Pole Position: 4
Maggior numero di giri veloci in gara: 1
Maggior numero di volte sul podio: 7
Un’altra stagione straordinaria per il Team Thunderbolt nel Campionato Ottobiano Endurance Series!
Comunicato 11/2019 - Castrezzato (BS) - 11 Ottobre 2019
Castrezzato Motorsport Arena - 8H - CRG World Contest
Si spegne un sogno Mondiale...
Il Rental Kart World Contest è un evento internazionale di Kart Endurance riservato alle squadre selezionate dalle gare dei Campionati di qualificazione organizzati dalle piste CRG in tutto il mondo e dagli organizzatori di gare ed eventi Endurance che si svolgono con Kart CRG. Sono ammesse di diritto al Rental Kart World Contest le squadre vincitrici degli eventi di selezione e come wild Card le squadre che hannopreso parte alle manifestazioni valide per le qualificazioni. Il Rental World Contest è un evento in prova unica, organizzato da CRG ogni anno nel mese di Ottobre.
L’edizione 2019 dell’evento è stata ospitata dalla nuova pista di Castrezzato-Franciacorta a cui hanno partecipato ben 38 squadre provenienti da 8 diverse nazioni del mondo e oltre 180 piloti.
Il World Contest 2019 si è svolto con un inedito format, con Qualifiche, due gare Sprint, e una gara Endurance di 8 ore.
Per i piloti e i Team Manager si è trattato di un impegno

intenso su tutti i fronti, che ha esaltato le squadre più complete, in grado di esprimere sia la velocità assoluta nelle Qualifiche e nelle due gare Sprint, sia il collettivo e le strategie più efficaci nella gara Endurance.
Le bandiere di 8 nazionalità, tra cui Cina, Germania, Ucraina, Spagna, Romania e Repubblica Ceca, hanno creato una coreografia incredibile durante la Drivers Parade.
Il CRG World Contest è divenuto uno dei trofei più ambiti tra gli appassionati di Rental kart e consente alle squadre selezionate dalle piste CRG in tutto il mondo, uno dei brand più prestigiosi del karting internazionale, di vivere un confronto avvincente in un unico evento.
Gli standard organizzativi dell’evento si sono confermati di alto livello, così come elevatissimo è stato il livello ed il valore delle squadre protagoniste in pista.
Il Team Thunderbolt si presenta con grandi ambizioni e un equipaggio inedito, Flavio Ceci, Marco Testa, Marco Ferazzini e Gianluca De Angeli sono affiancati da due piloti di altissimo livello: Jacopo Baratto, pilota professionista che corre nella Le Mans Series e Giuliano Ghidini, fresco vincitore del Campionato CRG Briggs & Stratton. Due piloti scelti proprio per sfruttare il particolare formato di questa edizione del World Contest che prevede due gare Sprint prima della gara Endurance e che assegna alle stesse dei punteggi molto alti. La squadra che riesce a fare risultato nelle due Sprint ha praticamente nelle mani il Titolo di Campione del Mondo in mano. E il Team Thunderbolt, con due piloti di così alto livello in squadra ha un “sogno Mondiale” nel cuore.
Dal punto di vista sportivo, dopo due sessioni di prove libere, la manifestazione è entrata nel vivo con la Superpole, una sessione della durata di 10 minuti che ha determinato la griglia di partenza della prima gara Sprint, ma soprattutto ha assegnato i primi punti validi per la classifica assoluta.
Il Team Chioggia Kart 1, conquista la Pole Position, davanti a Gas RT, CH-T Gold, DMS Motorsport e Miout Racing.
Già al termine delle prove libere, è evidente che il kart del Team Thunderbolt ha dei problemi tecnici come è già successo ad Ala di Trento nel Giugno scorso. La frizione scivola ed il motore non prende giri all’uscita delle curve e questo determina un grosso problema di scarsa velocità di punta lungo i rettilinei del tracciato.
Il piazzamento nelle Qualifiche (12^ posizione) è assolutamente non in linea con le potenzialità della squadra. La differenza con i tempi fatti dalle squadre con cui il Team Thunderbolt si confronta spesso non è mai superiore a qualche decimo di secondo (Pomposa Dream Team, DMS Motorsport, Miout, Gas RT), ma oggi la differenza è di quasi otto decimi di secondo. Il problema tecnico al kart è evidente.
Prima delle gare sprint il Team Thunderbolt chiede un intervento da parte dell’assistenza CRG che però non è in grado di individuare e risolvere il problema. Pertanto si prova la “carta” del cambio di kart e viene deciso di correre la prima gara sprint con un Kart di scorta nella speranza che vada meglio.
Nelle due gare sprint si è subito profilato un confronto avvincente tra Chioggia Kart 1 e CH-T Gold, con la squadra italiana che ha chiuso con una vittoria ed un 3à posto, contro una vittoria e un secondo posto per gli avversari spagnoli.
Anche il kart di scorta risulta avere dei problemi di potenza ed il Team Thunderbolt chiude le due gare sprint, rispettivamente in 12^ posizione e 15^ posizione. Il “sogno Mondiale” del Team Thunderbolt è finito… impossibile pensare di fare meglio di quello che si è già fatto con dei problemi tecnici così importanti. Purtroppo il Motorsport è anche questo; i kart non sono sempre al Top e quando si incappa in giornate sfortunate come questa non c’è niente da fare.
La 8 ore Endurance è partita con una classifica provvisoria molto corta e tante squadre potenzialmente in grado di vincere.
Il Team Thunderbolt decide di cambiare nuovamente il kart e riprende il primo che ha avuto in consegna perché quello di scorta aveva problemi ancora più importanti. Visti i risultati ottenuti nelle qualifiche e nelle due gare sprint la Endurance si trasformerà in una lunga e lenta “agonia sportiva” non avendo la possibilità di competere con gli altri.
Già dalle prime battute di gara il Team Thunderbolt scivola molto indietro in classifica ma mette in mostra tutto il suo spirito combattivo cercando di difendere la propria posizione più a lungo possibile.
La gara diventa un duello tra gli spagnoli di CH-T Gold, Chioggia Kart 1 e Gas RT che sono velocissimi e un gruppetto di inseguitori formato da DMS Motorsport, Steel Ring Gold, Ingul Kart RT, SA.FI.RE e Lamone Corse.
Al termine di 8 ore spettacolari, di grande equilibrio tecnico in pista, di strategie molto diversificate tra le varie squadre e anche due interventi della Safety car, che hanno influito sul programma pianificato dei pit stop delle singole squadre, si è imposta la squadra spagnola CH-T Gold (Pinero, Alcaraz, Garcia) con soli 24 secondi di vantaggio sulla squadra italiana Chioggia Kart 1 (Santi, Brunati, Rosato).
Il terzo gradino del podio viene conquistato da Steel Ring Gold della Repubblica Ceca (Vojtech, Talas,, Svoboda, Richter).
Il Thunderbolt Racing Team chiude mestamente in sedicesima posizione, una gara onorata con orgoglio fino alla bandiera a scacchi, ma che non aveva niente da dire già dal mattino. In valore assoluto, il sedicesimo posto su 38 squadre partecipanti non è un pessimo risultato, ma il team Thunderbolt era arrivato a Castrezzato con tutte le carte in regola per poter diventare Campione del Mondo.
Sommando i punti conquistati anche nel corso della mattina, nella Superpole e nelle due gare Sprint, il Team CH-T Gold risulta primo classificato e diventa campione del Mondo, davanti a Chioggia Kart 1 e al DMS Motorsport (Perseghin, Trombetta, Biffi, Villa) che chiude in terza posizione nella classifica assoluta.
Comunicato 12/2019 - Pomposa (FE) - 19 Ottobre 2019
WEK World Endurance Kart - 500 Miglia di Pomposa
Straordinario 3° posto del Team Thunderbolt
Sono presenti a questa gara ben 26 squadre, tra le quali i Campioni del Mondo Sodi World Series in carica, dei Red Racing con due equipaggi (Red Racing Spirit e Red Racing Academy), gli ex Campioni del Mondo SWS del 2016 di Pastina & Friends, anch’essi con due equipaggi (PFV e PFV Infinity) e molti altri Team titolati di altissimo livello come CMP Racing, Pomposa Dream Team (anche loro con due equipaggi) , CKC e Cinisio Racing Team.
Il Thunderbolt Racing Team, alla prima partecipazione alla 500 Miglia di Pomposa, si presenta con un equipaggio formato da sette piloti: Flavio Ceci, Marco Testa, Federico Serio, Marco Ferazzini, Gianluca De Angeli, Emanuele Proserpio e Andrea Sacchi.
Nell’ottica di un progetto di crescita, il Team Thunderbolt decide di “affacciarsi” alle gare valide per il Mondiale Sodi World Series e al Campionato WEK che prevedono un formato di gara e un Regolamento molto diverso dalle tradizionali gare Endurance.

Questa esperienza sarà un tassello importante su cui costruire i programmi sportivi delle prossime stagioni.
La Pole Position viene conquistata dal Team Red Recing Spirit, davanti all’altro equipaggio Red Racing Academy e al CMP Racing che sta cercando di contendere, proprio ai Red Racing la vittoria nel Campionato WEK, mentre il Team Thunderbolt si qualifica solo in ventunesima posizione a causa di evidenti problemi tecnici al motore.
I kart vengono schierati lungo un lato del rettilineo del traguardo ed i piloti si dispongono sul lato opposto di fronte al proprio kart in attesa della partenza. Il Direttore di gara va sulla linea del traguardo, alza la bandiera tricolore e poi da lo start a questa fantastica e interminabile gara.
I due Team Red Racing prendono subito la testa della gara, inseguiti da CMP, NAC e dai due Team PFV che rimangono in scia senza innescare inutili duelli in questa fase iniziale di gara dove quello che conta di più è trovare il giusto passo di gara e fare il vuoto dietro di se.
Le prime due ore di gara vedono il Team Thunderbolt relegato nelle retrovie, alle prese con continui problemi tecnici al kart, ma nessuno dei componenti del Team si demoralizza perché la gara è lunghissima e l’inerzia della gara potrebbe completamente cambiare. L’importante è riuscire a stringere i denti in questa fase sfortunata e cercare di perdere meno tempo possibile nei confronti degli avversari diretti.
Dopo tre ore di gara, infatti, l’inerzia della gara inizia a cambiare ed il passo di gara del Team Thunderbolt inizia ad essere molto buono. I piloti si alternano alla guida uno dopo l’altro e le soste ai box avvengono senza intoppi e sempre al limite del tempo minimo di permanenza all’interno della corsia box.
Con tanta pazienza e altrettanta determinazione il team Thunderbolt inizia a recuperare diverse posizioni e si stabilizza intorno alla quinta/sesta posizione.
Il ritmo della gara è sempre molto alto ed il Team CKC RT è saldamente al comando della classifica di categoria, mentre il duello per le successive posizioni rimane molto aperto.
Con il passare delle ore il duello per il podio diventa sempre più entusiasmante con ben cinque squadre che che lo stanno contendendo: K. C. Melandri, CKC Carasco, Wild Hogs Italy, Prost Racing Team e Team Thunderbolt.
Nelle ultime due ore di gara CKC Carasco e Wild Hogs non riescono più a tenere il ritmo di gara delle ore precedenti e scivolano in quinta e sesta posizione.
A questo punto della gara, rimangono ancora in corsa tre squadre a contendersi i due restanti posti sul podio: K.C. Melandri, Prost Racing Team ed il Team Thunderbolt che li ha ripresi dopo una fantastica rimonta da metà gara in poi.
La svolta della gara avviene a sei minuti dal termine, quando il Thunderbolt Racing team che aveva ancora due soste obbligatorie da fare ai box decide di “tirare” al limite il penultimo turno di guida per poi effettuare due pit stop in due giri consecutivi per sorprendere gli avversari.
Mentre il Team Thunderbolt sta effettuando l’ultimo dei cambi di pilota e kart previsti, il Team K.C. Melandri sta percorrendo il rettilineo opposto del tracciato ed il Prost Racing Team è poco più indietro nel tratto misto.
Marco Testa del Team Thunderbolt è già a bordo del kart e si avvicina alla linea di pit out, in attesa del segnale da parte del suo Team Manager per poter rientrare in pista.
Il Team K.C. Melandri sta per affrontare l’ultima curva prima del traguardo del rettilineo, mentre il Prost Racing Team è alla staccata in fondo del rettilineo opposto del tracciato.
I 90 secondi della sosta minima ai box scorrono lentamente e al novantesimo secondo, il Team Manager del Team Thunderbol da al proprio pilota il “GO! GO! GO!”.
Il Team K.C. Melandri sfila sul rettilineo del traguardo proprio mentre sta rientrando in pista il Team Thuderbolt che però riesce a uscire dai box appena davanti al Prost Racing Team che stava sopraggiungendo proprio in quel momento.
Un finale di gara davvero pazzesco, con tre squadre che si “incrociano” sul rettilineo del traguardo al termine delle fasi di pit stop a pochissimi minuti dal termine della gara.
Il Prost Racing Team prova subito ad attaccare il Team Thunderbolt per riprendersi la posizione, ma Marco testa del Team Thunderbolt riesce a difendersi e poi allunga con grande determinazione sugli avversari, nel tentativo estremo di provare addirittura a riprendere il Team K.C. Melandri che è poco più avanti.
La bandiera a scacchi chiude questa fantastica gara che vede il Team CKC RT cogliere una importante vittoria davanti al Team K:C. Melandri e al Thunderbolt Racing Team che vede premiata la sua determinazione con un grandissimo terzo posto finale.
L’epilogo di questa gara è stato davvero incredibile perché dopo più di 14 ore di gara si è decisa solo a sei minuti dalla fine con il Team K.C Melandri che ha preceduto sul traguardo il Thunderbolt Racing Team per soli cinque secondi, che a sua volta ha preceduto il Prost Racing Team di soli 14 secondi.
Una gara davvero indimenticabile per il Thunderbolt Racing Team che ottiene un risultato davvero prestigioso dopo un inizio davvero difficile a cui è seguita una rimonta davvero splendida. Il grosso merito è stato quello di averci creduto fin dall’inizio e non aver mai smesso di farlo fino alla bandiera a scacchi, con i complimenti della pista di Ottobiano che questa squadra rappresenta con grande orgoglio.
Comunicato 13/2019 - Ottobiano (PV) - 26 Ottobre 2019
Endurance World Cup - La Notte dei Campioni - 12H
Straordinario 3° posto del Team Thunderbolt
Le grandi Endurance “classiche” tornano ad essere protagoniste ad Ottobiano e l’attesa per questa 12 ore, “La Notte dei Campioni” è molto sentita.
Sono ben quindici le squadre iscritte, tra le quali spiccano i nomi di ben quattro piloti professionisti dei Campionati Gran Turismo.
Dopo aver vinto per il secondo anno consecutivo, il Campionato Ottobiano Endurance Series ed aver colto un prestigioso terzo posto alla 500 miglia di Pomposa la scorsa settimana, il Thunderbolt Racing Team è tra le favorite, anche se gli occhi sono tutti puntati sulle squadre che si sono presentate con dei piloti professionisti.
L’equipaggio del Team Thunderbot, per questa gara è composto da Flavio Ceci, Marco Testa, Federico Serio, Davide Raineri, Marco Ferazzini ed Emanuele Proserpio, ma al muretto box vogliono essere presenti anche tutti gli altri piloti della squadra per poter dare il loro supporto (Gianluca De Angeli, Marco Oldani, Marcello Ochetta e Andrea Sacchi).
Le qualifiche sono “tiratissime” con ben quattro squadre racchiuse in soli 155 millesimi di secondo, e con le prime

sette che comunque sono distaccate di mezzo secondo.Si preannuncia una gara spettacolare e molto combattuta.
I Kart vengono schierati lungo un lato del rettilineo del traguardo ed i piloti si posizionano sull’altro lato dello stesso di fronte al proprio mezzo. Il Direttore di Gara alza la bandiera verde e poi da lo start che avviene in “stile Le Mans”.
Nella prima parte di gara Scuderia Giaguari, Thunderbolt, Leo Racing e Marina Romoli Onlus prendono il comando della gara e allungano sul resto degli inseguitori, imprimendo alla gara un ritmo incredibile. In questa fase di gara, Marco Ferazzini, del Team Thunderbolt fa registrare il giro veloce.
Subito dietro al quartetto di testa, il Coyote Team, il Team Pagg Aspock, il Lanterna Racing Team, il Prost Racing Team ed il tequila Sale e Rimonte dimostrano di poter avere un passo di gara da poter essere protagonisti nel corso della lunga nottata.
Alla prima sosta ai box per il cambio di pilota, avviene il primo clamoroso colpo di scena. Quasi tutte le squadre rientrano contemporaneamente e, nella confusione che si crea ai box, il Team Thunderbolt rientra in pista, uscendo dai box in anticipo rispetto al tempo minimo di sosta ed il Direttore di Gara commina una penalità di un minuto.
Il Thunderbolt Racing Team scivola così, clamorosamente in tredicesima posizione, con un minuto di ritardo dal leader della gara, compromettendo forse irrimediabilmente l’esito delle gara…
Ma una gara è finita solo quando è finita!
Il Team Pagg Aspock è quella che riesce a gestire meglio le prime soste ai box e passa al comando della gara davanti al Coyote Team e alla Scuderia Giaguari che daranno vita ad un bellissimo duello interminabile che durerà fino alla bandiera a scacchi.
Tra le squadre più veloci e brillanti della gara, emerge il Team Tequila Sale e Rimonte che fino a tre ore dal termine sarà in grado di contendere agli avversari il piazzamento sul podio.
Il Leo Racing Team ed il Team Marina Romoli Onlus, invece, pur avendo nelle loro fila dei piloti professionisti, hanno un passo troppo discontinuo e dopo un brillante avvio di gara perderanno progressivamente molto posizioni a vantaggio del Prost Racing team, che invece saprà emergere alla distanza e del Lanterna Racing Team che riuscirà a difendere per tutta la gara l’ottava posizione.
Dopo il clamoroso errore ai box nel corso della prima sosta per il cambio di pilota, il Team Thunderbolt è protagonista di una rimonta straordinaria con una gara assolutamente perfetta per le restanti undici ore e mezza. Il passo di gara impresso da tutti i piloti dell’equipaggio che si sono alternati alla guida è stato travolgente e tutte le soste ai box per il cambio di pilota sono state impeccabili, compresa la gestione dei rifornimenti che sono sempre stati decisi nei momenti in cui la pompa era libera da altri concorrenti.
Ora dopo ora il gap dalle squadre di testa si riduce sempre di più fino alle 5:38 di mattina quando viene raggiunto e sorpassato il Team Pagg Aspock che è stato al comando della gara fino a quel momento.
Alle 8:00 di mattina la bandiera a scacchi sventola al passaggio del Thunderbolt Racing Team che conquista una delle vittorie più importanti della sua breve storia, dopo una lunga e magica notte di gara.
Ai box esplode la felicità tra i componenti del Thunderbolt Racing Team che ripagano la fiducia riposta in loro da parte della Pista di Ottobiano che li ha da poco riconosciuti come squadra ufficiale della pista.
Ancora una volta il Team Thunderbolt ha messo in pratica il suo motto: “Crederci sempre! Mollare Mai!”
Comunicato 14/2019 - Milano - 24 Novembre 2019
Viene costituita l'Associazione Sportiva Dilettantistica "Thunderbolt Racing"
La naturale crescita della squadra sfocia nella decisione di costituire una Associazione Sportiva Dilettantistica al fine di promuovere e diffondere la passione per questo meraviglioso sport.
Il 24 Nivembre 2019, i Sici Fondatori, Flavio Ceci, Marco Ferazzini, Marco Oldani, Marco Testa, Federico Serio, Davide Raineri e Marcello Occhetta, redigono e sottoscrivono l'Atto Costitutivo dell'Associazione Sportiva Dilettantistica Thunderbolt Racing, affiliata all'Associazione di promozione sportiva ASC e riconosciuta ufficialmente dal CONI.
Questo è un importante "passaggio storico" per noi perchè facciamo un ulteriore salto di qualità, trasformandoci da semplice squadra formata da appassionati, in una vera e propria Associazione.
Questo passaggio ci permetterà di organizzare in tutta autonomia eventi e progetti di sviluppo a cui prima non potevamo pensare.
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Ora siamo dotati di una struttura organizzativa adeguata, non solo alla semplice gestione del Team che partecipa alle gare Endurance di kart, ma a supportare i nostri Soci nella pratica sportiva che a fare azioni di promozione per incentivare nuove persone ad avvicinarsi a questo sport e a creare attorno alla nostra Associazione un vero e proprio "movimento" di appassionati del motorsport in genere, senza limitarsi al solo karting.
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La nostra attività avrà anche un carattere sociale perchè attraverso alla passione per lo sport ci faremo parte attiva per dare a tante persone l'opportunità di conoscere nuove persone da cui possono nascere belle amicizie.

Comunicato 15/2019 - Ottobiano (PV) - 30 Novembre 2019
Endurance Winter Cup - 30+30 min - Round 01
Doppia vittoria del Team Thunderbolt
In una serata molto fredda e umida va in scena il primo Round del Campionato Ottobiano Winter Cup 2019/2020, giunto alla sua terza edizione. Tra le squadre presenti annotiamo il Team CMP, Campione in carica (anche se lo scorso anno ha corso con il nome di Ultimi per Caso) e fresco vincitore del Campionato Endurance di Rozzano e il Phoenix Racing Team, vicecampione del Campionato GSK, che si presenta con ben tre equipaggi
Il livello delle squadre presenti è molto alto e si prospetta una gara molto combattuta e interessante.
Già dalle qualifiche il duello è molto intenso e Nicola Dragonetti del Team Phoenix Racing riesce a conquistare la Pole Position davanti al team Thunderbolt di soli 99 millesimi di secondo e con CMP a poco meno di due decimi di secondo. Un po' più staccati seguono Flat Out Karting, Auriga, Phoenix Racing ITA, Pastore Moto, Dark Phoenix Racing, Area 15 e Denova’s Team.
Al comando della gara scattano Thunderbolt Ottobiano, CMP e Phoenix Racing che giro dopo giro allungano nei confronti degli inseguitori.

Il terzetto dei fuggitivi rimane compatto fino al momento della prima sosta ai box del Team Phoenix Racing. Rimangono al comando CMP e Thunderbolt che ritardano moltissimo le soste da effettuare e si contendono la vittoria a suon di giri veloci.
Tra gli inseguitori sono gli altri due Team Phoenix che si mettono maggiormente in luce e risalgono la classifica.
La gara si decide negli ultimi giri, quando il Team Thunderbolt rientra in pista, dopo aver effettuato la seconda sosta ai box per il cambio di pilota, davanti al Team CMP che stabilisce il giro più veloce di questa manches. Il duello finale tra i due Team è bellissimo e appassionante, ma alla fine il Team Thunderbolt riesce ad aggiudicarsi la vittoria in volata, con soli due decimi di secondo di vantaggio sul Team CMP. Seguono i tre Team Phoenix, con Phoenix Racing che conquista il terzo gradino del podio, davanti a Dark Phoenix Racing e a Phoenix Racing ITA.
I kart vengono nuovamente schierati lungo il rettilineo del traguardo per la partenza della seconda manches, che questa volta verrà corsa in senso antiorario.
Alla seconda partenza in stile “Le Mans”, il Team Thunderbolt scatta bene e va subito al comando della gara seguito dal team Phoenix Racing che è riuscito a “bruciare” il Team CMP. In questa seconda manches, il Team CMP non riesce a tenere il ritmo dei due fuggitivi ed è costretto ad inseguire
Questa volta il Team Thunderbolt, per “spiazzare” gli avversari, decide di anticipare moltissimo la prima sosta e lascia al comando, ma senza più riferimenti, il Team Phoenix Racing. Quando i leader temporanei della gara decidono di effettuare la prima sosta ai box per il cambio di pilota, rientrano in pista nel “traffico” e per riuscire a scavalcare tutti i Team che li precedevano perdono parecchio tempo prezioso.
Al rientro in pista dopo la seconda sosta, il Team Thunderbolt ritorna al comando della gara con quasi quattro secondi di vantaggio su Phoenix Racing che cerca di recuperare sugli avversari ma senza riuscire a raggiungerli. La seconda manches di questa gara si conclude con la seconda vittoria del Team Thunderbolt che ha schierato l’equipaggio formato da Marco Ferazzini e Gianluca De Angeli, davanti al Team Phoenix Racing e a CMP che completa il podio.
Comunicato 16/2019 - Ottobiano (PV) - 14 Dicembre 2019
Endurance Winter Cup - 30+30 min - Round 02
Con una vittoria ed un secondo posto il Team Thunderbolt mette le mani sulla Winter Cup 2019/20
Il Team Thunderbolt si presenta al secondo appuntamento della Winter Endurance Cup con un equipaggio completamente diverso. Questa volta scendono in pista Flavio Ceci e Federico Serio coordinati ai box da Marco Ferazzini come Team Manager.
La serata è fredda, ma molto meno pungente e umida rispetto al primo Round disputato quindici giorni fa.
Flavio Ceci conquista la Pole Position diventando l’unico pilota ad essere riuscito a ottenere una Pole Positon in tutti e quattro i Campionati Rental Kart di Ottobiano (GP Series, CIAK, Endurance Series e Winter Cup), oltre ad allungare il record di Pole Position stagionali che già detiene (con questa diventano 8 in una sola stagione).
I kart vengono schierati a lisca di pesce su un lato del rettilineo del traguardo e viene dato il via della prima manches in stile “Le Mans”. I piloti corrono sui propri kart e scattano verso la prima curva con un bel testa a testa tra Thunderbolt e Dark Phoenix Racing.

Nelle prime battute di gara il Team Thunderbolt allunga e accenna ad una fuga ma il Team VR 61 riesce a scavalcare entrambi i Team Phoenix e si incolla al paraurti del Team Thunderbolt, portandosi dietro anche il Team Phoenix Racing. Rimangono tre squadre al comando a contendersi la vittoria ma poi, sulla insidiosa pista di questa sera che è parzialmente asciutta ma presenta anche diverse zone umide e altre bagnate.
Il Team Thunderbolt anticipa la prima sosta ai box per il cambio pilota e quando VR 61 decide di fare anch’esso la prima sosta, i due Team si ritrovano ancora uno dietro l’altro. In questa fase di gara il duello è bellissimo con tutta una serie di sorpassi e controsorpassi fino alla seconda sosta ai box durante la quale, il Team Thunderbolt riesce ad essere più veloce e a rientrare in pista davanti al Team VR 61 che ci prova fino alla fine. Il Team Thunderbolt riesce a resistere fino alla bandiera a scacchi e conquista la decima vittoria stagionale e ventesima della sua storia.
Al vie della seconda gara di oggi, il Team Thunderbolt scatta bene e viene subito attaccato dal Team VR 61 alle sue spalle e dietro di loro si fanno subito vedere anche i due Team Phoenix.
Dopo la prima sosta ai box per il cambio di pilota, Thunderbolt e VR 61 si ritrovano ancora una volta soli al comando con il Team Phoenix Racing che accende un grande duello con i compagni di squadra del Dark Phoenix Racing.
Il Team VR 61 è scatenato e in grandissima serata e attacca con grande determinazione il Team Thunderbolt. Tra le due squadre assistiamo ancora a dei bellissimi sorpassi e controsorpassi fino alle battute finali della gara in cui il Team Thunderbolt riesce ad allungare.
La vittoria del Team Thunderbolt sembra ormai fatta, ma al penultimo giro della gara, il Team Auriga finisce fuori pista all’esterno dell’ultima curva mentre stava sopraggiungendo il Team Thunderbolt ed il Direttore di Gara vede un contatto tra le due squadre assegnando clamorosamente 10 secondi di penalità al Team Thunderbolt che viene così retrocesso in seconda posizione a vantaggio del Team VR 61.
Sarebbe stata la seconda doppia vittoria consecutiva in questa Winter Endurance Cup, ma la discutibile decisione del Direttore di Gara è stata decisiva per il risultato finale.
Poco importa; con tre vittorie ed un secondo posto sulle quattro mini-Endurance disputate da al Team Thunderbolt un grande vantaggio sugli inseguitori. Nell’ultima gara che sarà disputata a Febbraio 2020, dopo la pausa invernale, bisognerà solo stare attenti a non commettere clamorosi errori per aggiudicarsi per la prima volta questo trofeo.
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Thunderbolt Kart Racing
Associazione Sportiva Dilettantistica affiliata ad ASC e riconosciuta dal CONI
